Il filiambulante
𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘢𝘤𝘤𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘭𝘪𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦, 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘢𝘯𝘵𝘢𝘭𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘧𝘶𝘮𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘪𝘦𝘭𝘰, 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘢𝘭𝘻𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘢𝘳𝘪𝘢.
Il filiambulante
@federica.ortolan
@marcoleonillustrator
pubblicato da @sabireditore
Questo albo arriva così, con prudenza, con la delicatezza che contraddistingue il suo protagonista. Ma ad ogni lettura acquista sempre più potenza, ogni frase acquista un significato in più.
Il filiambulante, il protagonista di queste pagine, è un po’ ognuno di noi e la nostra vita è un po’ come il suo filo su cui cammina ad ogni spettacolo.
Bisogna stare attenti a non cadere, a scegliere la situazione migliore, a valutare le condizioni e a godersi il momento senza sentirsi mai arrivati, ricercando quella risorsa in più che ci permette di avanzare in un costante “equilibrio leggero”.
A volte, però, accade qualcosa: quello che sappiamo fare così bene, il nostro progetto di vita, non può più esistere. Il filiambulante non ha più capelli su cui camminare, non ha più la possibilità di fare quello per cui sembra essere nato, quello che è capace di fare.
“(…) è stato bello toccare il cielo con un dito”.
Accettare. Accettare senza rinunciare. Accettare senza rinunciare alla propria essenza, ad essere come si è. E poi partire con un nuovo inizio.
Questa storia ci parla di #ripartenze, del senso di smarrimento che si può provare quando la vita ci mette di fronte a cambiamenti improvvisi. Come fare a ricominciare? I riferimenti all’Aria e all’avere la testa fra le nuvole ci regalano un prezioso suggerimento: forse alle volte dobbiamo vivere con più elasticità e leggerezza gli ostacoli che ci troviamo davanti. I meravigliosi dettagli degli abiti e la scelta delle tonalità cromatiche meritano un apprezzamento speciale per l’atmosfera antica e senza tempo che conferiscono alla storia.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Studio di Psicologia ” I Passi della Mente “
Learn MoreE’ difficile lasciarsi amare
E’ difficile lasciarsi amare
– PSICOCOCCOLE –
A volte non è semplice lasciarsi avvicinare.
A volte non è semplice permettersi di chiedere a qualcuno di starci vicino, di riconoscere questo bisogno e palesarlo.
A volte è davvero difficile lasciarsi amare.
A volte è difficile anche solo pensare di meritarsi quell’affetto.
Perché dentro il lasciarsi amare c’è tanto, molto di sè.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Studio di Psicologia I Passi della Mente
Learn More” A te la scelta ! ” di D. Piero ne H. Druvert
” A te la scelta ! ” di D. Piero ne H. Druvert , ed. @francopanini_ragazzi
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
In terapia spesso arrivano persone che si trovano ad un bivio, che non sanno cosa e come scegliere. Persone che sono bloccate, che non sanno come proseguire.
Oppure persone che hanno ‘subito’ una scelta e non sanno come ripartire. Ma che devono rispettare quella scelta.
O anche persone che hanno scelto ma vorrebbero tornare sui loro passi, si danno delle colpe per quella decisione presa.
Le scelte entrano costantemente in terapia, come nella vita di ognuno di noi. Scegliere a volte fa paura proprio forse per la grandezza di questa possibilità.
“A te la scelta!” Una frase che a volte getta nel panico ma che è simbolo di una libertà assoluta.
Se posso scegliere posso decidere per me, quello che potrebbe essere il mio meglio, quella che credo essere la strada giusta. Ma posso anche decidere di non scegliere niente, di farmi aiutare in quella scelta, decidere di non accettare la scelta dell’altro o scegliere di tornare indietro perché la decisione presa non si è rivelata la migliore.
Questo albo, tra intagli e alette, ci ricorda che vivere è scegliere, prendere decisioni da quelle più banali a quelle più grandi che possono ad esempio segnare il proprio futuro. E aggiungo che scegliere è vivere perché finchè avremo (e tuteleremo) la nostra possibilità di scegliere saremo vivi (e liberi).
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Studio di Psicologia “I Passi della Mente”
Anche grazie alla tua ombra brilla la tua luce
Anche grazie alla tua ombra brilla la tua luce.
– PSICOCOCCOLE (e… ogni cosa è fatta sia di luce sia di buio)
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn More” Rughe ” di P. Roca, ed. @tunue
” Rughe ” di P. Roca, ed. @tunue
– CRESCIAMO LEGGENDO –
Quegli occhi, quello sguardo fisso, perso in chissà quali mondi o forse in nessuno, quelle parole ripetute e poi quei silenzi.
Quella sensazione di non poter far niente, quel peso sul petto, quella voglia di scappare da quel posto per non vedere.
Ho ben chiare queste sensazioni in me e in questa graphic novel sono riaffiorate tutte, facendomi leggere con gli occhi perennemente velati di lacrime .
Una pagina dopo l’altra l’autore ci racconta di un viaggio nell’ultima parte della vita di un uomo che arriva in una struttura.
Il disorientamento, lo spaesamento, la ripetitività, la noia, la lentezza, l’assenza di riferimenti, la rassegnazione, l’attesa, la voglia di non arrendersi, il decadimento cognitivo, il desiderio di fare e la lucidità di alcune intenzioni che vanno oltre le forze fisiche.
E poi emozioni contrastanti, la rabbia, la rassegnazione, l’amore, la presenza, gli affetti, l’aiuto…
Ogni ruga ha una memoria.
Una graphic che non posso che riporre in libreria totalmente avvolta da dolci ricordi malinconici.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Studio di Psicologia – I passi della Mente
Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci
“Non conosciamo mai la nostra altezza
finché non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito
arriva al cielo la nostra statura.
L’eroismo che allora recitiamo
sarebbe quotidiano, se noi stessi
non c’incurvassimo di cubiti
per la paura di essere dei re.”
(E.Dickinson)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn More
” Il cactus non ha colpa ” – @roberamar
– LIBRI IN FRASI e conoscere nuovi romanzi e nuove belle persone –
“Il cactus non ha colpa” – @roberamar , ed. @_carolbooks_
Cosa faresti se tutto ciò per cui hai lottato, dedicandoci giorno dopo giorno anni intera della tua vita ti fosse improvvisamente tolto?
Cosa faresti se improvvisamente ti ritrovassi a non avere più certezze, a non avere più il controllo sul tuo presente e sul tuo futuro?
Quando dedichi tutte le tue energie, tutto il tuo tempo, tutte le tue forze ad un progetto, arrivando a rinunciare a tutto quello che potrebbe esserci ‘oltre’… a quel punto non può che crollarti il mondo addosso.
Il cactus non ha colpa.
Di scelte di vita. Di vita condizionata dalle proprie scelte.
Di rinunce, di soddisfazioni, di impegno fino al limite delle proprie energie.
E poi di mancati riconoscimenti. Di ‘decisioni imposte’ che fanno vacillare ogni certezza.
Di cadute, di buio, di sentirsi ‘inutili’, in colpa, di sentirsi arrabbiati, confusi, di non sapere più cosa fare.
Ma anche di ripartire da zero, riscoprendo nuovi modi di essere. Di vivere, di lasciare spazio alle proprie emozioni, di amare se stessi e di lasciarsi amare.
Ringrazio Roberta Marcaccio che mi ha permesso di leggere in anteprima le sue pagine che raccontano con freschezza e ironia una storia dalle sfumature spesso presenti anche nella stanza di terapia.
Dalle pagine:
“Non abbiamo parlato del dopo, non c’è un altro appuntamento ad attenderci. Non c’è un domani. C’è solo un oggi, senza altri appuntamenti o domande. (…)
Con lui è tutto molto semplice: vive il momento presente, senza angosciarsi con mille pensieri o questioni e se deve fare una cosa la fa. Per lui non esistono problemi e, quando stiamo assieme, riesce a spegnere la luce sul resto del mondo e lasciarla accesa solo dove ci siamo noi due.”
“…mi confida che non esiste persona, evento o accidente al mondo che ora possa distrarlo da me e io divento rossa oltre l’attaccatura dei capelli. Mi fa sentire importante e le sue parole mi colpiscono in un punto in cui nessuno è arrivato mai. Percepisco la sua presenza in ogni cosa che faccio, anche quando non c’è. E’ una sensazione nuova, una carezza costante sull’anima.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
” L’altalena ” di B. Teckentrup
” L’altalena ” di B. Teckentrup, ed. @uovoneroedizioni
CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole
Di luoghi che conservano ricordi e di ricordi che conservano luoghi.
Di tempo che passa.
Della leggerezza dell’infanzia, di amicizia, di giochi, di risate, di sogni, di segreti.
Di crescita, di amore, di nuove generazioni, di riti che superano i giorni e passano da genitore a figlio.
Di esperienze, di perdita, della forza dei pensieri, del trovarsi e ritrovarsi.
E poi ancora di tempo che passa, che fa crescere e cancella, di rinascita e di tempo che ritorna.
Di memoria che non si cancella ma si tramanda. Mi affeziono molto ai luoghi, alcuni posti hanno la capacità di legarsi indissolubilmente a me.
Forse perché i luoghi hanno un’anima o, meglio, ogni luogo risuona di tutte le storie e di emozioni di cui è stato testimone.
Quando era piccola, in adolescenza, avevamo un posto alcuni amici ed io… un albero in un parco vicino alle nostre case. Quanti pomeriggio ci siamo ritrovati lì, al nostro albero e quante emozioni abbiamo condiviso in quel posto. Ci sono tornata spesso in quel parco una volta cresciuta e ogni volta che, per caso, passavo di lì è un po’ come se le nostre risate risuonassero ancora. E leggendo queste pagine ho ricordato questo e molti altri luoghi dei miei ricordi.
L’autrice ci racconta di un’altalena, in cima ad una collina di fronte al mare. L’ altalena è lì da sempre, immobile, che accoglie chiunque si avvicini. Si può far finta di toccare il cielo e volare, si può spingere qualcuno o lasciarsi trasportare, si può immaginare di lasciar andare tutti i pensieri, ci si può ritrovare e si può amare. E davanti ai nostri occhi, girando una pagina dopo l’altra e perdendosi nelle illustrazioni scorre la vita, quella di ognuno di noi.
E tu ce l’hai un luogo dei ricordi?
Cresciamo Leggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Studio di Psicologia “I Passi della Mente”
Verso te, verso altri, l’amore può
Verso te, verso altri, l’amore può
– PSICOCOCCOLE –
Ieri sera mi sono addormentata dopo aver letto alcune pagine inedite di un libro (ringrazio te che mi hai fatto sentire importante regalandomi la possibilità di leggere la tua storia) che spero possa essere pubblicato e conosciuto da tante persone. Perché tante persone potrebbe riconoscersi e ritrovarsi in quella piccola grande protagonista.
Mi porto a casa da quella lettura tantissimi pensieri ma soprattutto che l’amore, in ogni sua forma puó essere una delle strada per prendersi cura del proprio dolore. L’aiuto, il supporto, la vicinanza… tutto concorre un po’ per muovere quei passi verso la guarigione.