
ANGOLI DI MONDO e posti sicuri
– ANGOLI DI MONDO e posti sicuri –
Spesso in terapia mi trovo a parlare e immergermi nei posto sicuri delle persone, quei luoghi (reali o immaginari) che ci permettono, immaginandolo e tenendoli vivi nella nostra mente, di ritrovare uno stato di calma e tranquillità.
Nel mio posto sicuro sicuramente ci sono anche ‘pagine di carta’ e un libro.
Stare in quel mondo ‘altro’, immersa nelle pagine di una storia ma allo stesso tempo aprendo porte sul mio di mondo è sempre stato per me fondamentale.
E il tuo posto sicuro, com’ è?
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
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Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 17, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO –
Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
“Ma il rosa non è un colore da maschi!”
“Perché giochi con le bambole? Cosa sei una femminuccia?”
“Ma quel lavoro non è un lavoro da uomini!”
“Non piangere! Gli uomini non piangono mai!”
“Non puoi metterti a pulire casa o a cambiare pannolini! Non è compito tuo! Sei una donna?”
“Sei un maschio, devi essere forte! Devi comandare tu!”
Quante di queste frasi si sentono spessissimo? “Un buon posto in cui fermarsi” con le sue pagine racconta storie di uomini che capiscono che possono piangere, uomini che manifestano la loro fragilità, uomini che si occupano dei loro figli, uomini che non si sentono bene nel loro corpo, uomini che si pentono delle loro azioni e uomini che in un percorso fatto di fatica, sofferenza e cambiamento riconoscono che per essere soddisfatti bisogna permettersi di essere se stessi fino in fondo, lasciando da parte stereotipi che hanno solo avuto il potere di limitare la nostra libertà e la nostra vera essenza.
Grazie @matteo.bussola perché, dopo “Il rosmarino non capisce l’inverno”, con questo libro si riescono a toccare con mano le infinite sfumature dell’animo umano, sovvertendo ogni ‘regola’ a cui siamo abituati.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
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I libri contenitore
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 11, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO e i libri ‘contenitore’ –
Quasi ogni volta che riapro un libro trovo sempre qualche ricordo.
Una dedica. Un segnalibro. Una frase appuntata. Un bigliettino. Un disegno. Fiori pressati.
Il libro non è solo il racconto delle sue pagine e le emozioni o le riflessioni che scaturiscono in me dalla lettura ma diventa ‘contenitore’ del tempo che in quel momento sto vivendo. Ogni libro diventa una storia più grande, la sua storia e la mia storia e la storia di tutti quelli che quel libro lo prenderanno in mano.
Ogni libro sa di vita.
E tu, cosa ‘raccogli’ nei tuoi libri?
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
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” Le cose che si salvano “
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 7, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– LIBRI IN FRASI-
” Le cose che si salvano “
“Ciò che accomuna tutti i semi, a prescindere dalla tipologia, è che possiedono tutto il necessario al loro interno. Fin dal principio. A vederli possono apparire senza peso, ma si può star certi che dentro hanno un cuore in cui pulsa ogni cosa che può essergli utile in futuro.
Le persone sono semi. Ognuna ha dentro di sè tutto ciò di cui avrà bisogno al momento opportuno, il suo vero destino ha già sedimentato nell’intimo. Non importa quanto tempo ci vuole: il momento della crescita alla fine arriva.”
(L. Gentile)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago

Cura le tue relazioni
– PSICOCOCCOLE –
Qualche tempo fa una ragazza che viene in studio mi ha parlato del suo amore per le piante. Mi ha spiegato, a me che non ho sicuramente il pollice verde, che coltivare una pianta significa prendersene cura, osservandola, indirizzando o potandone i rami per permetterle di crescere meglio, dandole uno spazio per lei adeguato e con la giusta esposizione al sole, bagnandola nè troppo nè troppo poco. Troppa acqua o troppo poca… entrambe le cose la possono far soffrire ..
Credo che la stessa cosa valga per ogni percorso di terapia e anche per le relazioni, di qualsiasi tipo siano.
Le relazioni vanno curate, coltivate. Vanno alimentate giorno dopo giorno, con costanza e pazienza, stando attenti a non dare troppa poca attenzione ma anche a non eccedere nell’ipercura (entrambi gli aspetti potenzialmente molto dannosi).
Ci sono dei momenti nella vita in cui capita di fare più fatica a trovare lo spazio e la quantità di acqua per una delle nostre ‘piante- relazione’ ma l’esserci, il prenderci cura, continuare a osservare e dialogare non possono che indirizzarci verso la giusta direzione.
Cura le tue relazioni.
Gocce di psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago

” Ti chiedo scusa ” di I. Paglia e P. Proietti – #cresciamoleggendo
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra Albi e Parole –
“Ti chiedo scusa” di I. Paglia e P. Proietti, ed. @la_margherita_edizioni
È una delle parole più importanti nelle relazioni.
Perché capita di farsi male.
Perché capita di sbagliare.
A volte è difficile essere consapevoli dell’errore.
A volte si ha paura di non essere perdonati.
A volte l’orgoglio ci blocca, a volte fare un passo indietro sembra troppo faticoso.
Ma quella parola è davvero un balsamo sulle ferite.
Per rimediare, per smettere di soffrire, per non perdere ma guadagnare…
SCUSA.
Un albo che ci parla di fili che uniscono le persone e della possibilità di riparare per ricominciare a stare bene. E, come sempre, grazie a @pallo_illustrations per le sue delicate illustrazioni che amo.
“A volte ci si può ferire a vicenda…ma è fondamentale fare il primo passo…perché venga fatto il secondo”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago

” Canti dell’attesa ” di Sabrina Giarratana e Sonia Maria Luce Possentini
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
“Canti dell’attesa” di Sabrina Giarratana e Sonia Maria Luce Possentini, @leoneverde.edizioni
“I canti dell’attesa ci dicono che la zattera non è fuori, ma dentro la donna stessa”.
21 bellissimi canti accompagnati dalle delicatissime ed evocative illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini per accompagnare il tempo di attesa di ogni futura mamma.
Parole che cullano, immagini che avvolgono in un viaggio fatto di respiri, battiti, prime volte, consapevolezze vecchie e nuove, di paure, di dubbi, di attese, di silenzi, di dolore, di stupore, della fiducia in sè, nella natura, nella nuova vita in arrivo, nel lasciare che si torni alle origini.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago

Il ricordo di quelle conchiglie
– ANGOLI DI STUDIO e il ricordo di quella conchiglia che ci fa compagnia nel portafoglio, nella borsa o nel comodino –
Quelle lunghe passeggiate a riva, cercando conchiglie, meglio se alla mattina presto, quando il rumore che ancora sovrasta gli altri è quello del mare, ancora oggi mi fanno stare bene. Sanno di belle sensazioni, di istanti vissuti nel qui ed ora e anche di bei ricordi vecchi e nuovi.
Un po’ di mare è arrivato in studio, complice una bambina di 4 anni, che raccoglieva e regalava conchiglie ai vicini di ombrellone in spiaggia, credendo fermamente di fare loro il regalo più bello del mondo. E quella dolce bimba ha proprio ragione, perché quel regalo era davvero il più bello tra tutti. Ci aveva infatti messo tutta la sua attenzione e cura per raccogliere quella conchiglia, scegliendola tra mille altre prima di separarsene per donarla. Quale regalo esiste migliore di quello fatto con attenzione e cura?
E di fronte a questo inaspettato regalo ogni persona si è illuminata, ringraziando quella bimba e promettendole che l’avrebbe tenuta in un posto sicuro, per sempre.
Le conchiglie in studio arrivano da quella bimba con la promessa che le avrei regalate a chi non era tanto felice così da farl* subito stare meglio.
Perché il dono di una conchiglia ‘portafortuna’ può fare la differenza in una giornata grigia.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago

ESSERE GENITORI, CHE AVVENTURA!
– ESSERE GENITORI, CHE AVVENTURA! –
Lettera ad una bambina diventata improvvisamente ‘quella grande’
“Sempre un passo avanti in tutto. Un passo avanti nel raggiungere le tappe evolutive, un passo avanti nel raggiungere i traguardi. Spesso ci si doveva ripetere “è piccola e non lo sembra davvero, pretendiamo troppo”.
Essere sorella maggiore è una cosa naturale, è normale… ma ecco che per la prima volta in questi mesi sei entrata in difficoltà. Essere ‘la grande’, non essere ‘l’unica’ … per te uno stravolgimento del tuo mondo. In un secondo penso tu ti sia sentita messa da parte, ti sia sentita di dover competere per ricevere quell’abbraccio che è in grado di tranquillizzarti. Vedo il tuo sguardo quando ti chiedono “allora fai la brava con la sorellina?”, “sei contenta di essere la grande?”, “come è bella la tua sorellina”… frasi innocue e normali ma, lo percepisco, in quel momento fai finta di non sentire. E più cerco di farti ragionare e dirti che ci sono e più ti arrabbi.
Ieri sera però mentre tu piangevi e urlavi e io, ormai senza pazienza, cercavo di contenerti…..in quel momento in cui mi sembrava di essere su due pianeti diversi, mi sentivo frustrata e incapace di calmarti, lì ho capito che in realtà non eravamo mai state così vicine. In realtà ci stavamo ‘gridando’ la stessa cosa: io che ti amavo allo stesso modo di prima, se non di più e che ero lì con te e tu che mi amavi allo stesso modo di prima e che mi volevi ancora più vicina per poterlo sentire.
Non so quanto tempo ci vorrà per trovare il nostro nuovo equilibrio ma sono certa che, ascoltandoti, anche questa volta sarai tu a indicarmi la strada giusta.
Le nostre tre mani sono unite dall’amore che ora sto cercando di dare a voi due ma sono certa che, un giorno la tua mano sarà stretta in quella di tua sorella, saldamente, con le vostre diversità e le vostre somiglianze… e se vi vorrete bene e ci sarete l’una per l’altra, allora sarò la persona più felice del mondo perché avró contribuito a creare ‘l’opera’ più grande di tutte. “
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago

Prova a vedere i colori
Prova a vedere i colori
– VIVI COME PETRIX e tu come vedi il mondo? –
“Sono riuscito a capire che non è sempre la situazione a rendermi infelice ma il modo in cui io la penso. Meno cerco di controllare il mondo più sono libero di guardare come si manifesta in tutta la sua incredibile meraviglia.” ( J. Norbury)