
Rispondi alla cattiveria con atti di gentilezza
“S’acchiappano più mosche con una goccia di miele che con un barile d’aceto”
I miei genitori mi hanno cresciuto con queste parole. Certo, in alcune giornate, è davvero difficile continuare a pensare che essere corretti, essere gentili alla fine ripaga…
Ma ogni volta che mi arrabbio e magari rimugino su qualche ‘cattiveria’ che mi fa pensare che essere buoni non serva poi a molto mi ricordo quella frase sentita e risentita e penso che mi piace davvero!
Che per stare bene con te devi essere gentile con te e con gli altri… perché essere gentili segna te e segna chi riceve anche solo uno di quei gesti gentili.
E che alla fine forse nella vita conta terminare la giornata sapendo di essersi comportati in un modo che ci rende orgogliosi di noi stessi.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
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