Perchè a volte ci sono giorni che non sembrano finire mai dove vediamo tutto quello che non va, giorni in cui parti già rimuginando e sai che non smetterai fino a sera, a volte ci sono giorni confusi, giorni in cui decidi di chiudere una porta e non riaprirla più, giorni in cui ti senti ‘meno’ e giorni che invece scorrono talmente veloci da non esserti fermat* un istante.

E allora proprio in queste giornate, seppur poco si possa magari fare per cambiare gli eventi, un piccolo aiuto potrebbe essere ricordare…

Cosa ti piace? Cosa ami fare? A quali piccole cose non potresti rinunciare? Quale momento per te puó essere speciale?

Dalla più semplice a fondamentale… parto io. Ti va di continuare?

Guardare le nuvole.

Le margherite.

Gli arcobaleni, trovare cose a forma di cuore.

Le ombre.

I palloncini e le bolle di sapone.

Le candele accese.

La musica in macchina.

La nebbia in autunno, il canto delle cicale in estate.

Il caffè e brioche a metà mattina, la tisana alla sera.

I dolci.

Le matite, le penne, i colori, la carta.

Il profumo di un libro. Leggere quel libro.

Le parole.

L’acqua.

L’azzurro. Le sfumature di colore.

Mangiare subito un pezzo di pane appena comprato.

I miei braccialetti custodi di significati.

Avere qualcosa di colorato, il rosso. E poi il nero.

Cullarsi in un bel ricordo. Creare un bel ricordo.

E poi la creatività in generale. La fantasia e la curiosità.

Le cose gentili.

Fare foto del mondo intorno.

La cura.

Essere accanto.

I dettagli che fanno la differenza.

Poter essere la differenza.

Condividere una risata. Il suono di una risata.

Mani che si tengono strette. Mani che si intrecciano.

…

Cresciamo Leggendo

Cristina Mariani