Caro 2020, cosa porto di te con me

Mai come quest’anno sei stato caratterizzato dalla voglia che te ne andassi quanto prima, come una persona scomoda, poco sopportabile, a tratti persino odiata. Diciamo che non è colpa tua, hai solo avuto la sfortuna di esserci nel momento sbagliato…

Sarebbe molto facile parlarti di sofferenza, di dolore, di incertezza e di paura.

Ma caro 2020 seppur avrei tanto da dire, preferisco scegliere la speranza, preferisco focalizzarmi sulla luce che cerca di illuminare un panorama grigio e pensare a quello che comunque mi porterò con me, a chi ho incontrato…

Porto nel 2021 anche la ‘me sola’. Ogni tanto, in questi mesi, ho provato solitudine, non riuscivo a raccontare, non riuscivo a condividere quello che provavo, preferivo chiudermi… con fierezza dico però che quella solitudine l’ho resa prima vivibile per poi renderla quasi necessaria in alcuni istanti, riuscendo così ad entrare in contatto con me.

Lo ammetto 2020 i miei occhi sono pieni di immagini e di parole che mi hanno, per difesa, indurito un po’ il cuore. Questa sensazione per me nuova l’ho però capita. Mi serve anche quella perchè non si può sempre giustificare tutto, si può capire ma non lasciarsi sopraffare.

Eppure, a dispetto di quanto si dice su quest’anno orribile, se ti ripercorro 2020 mai come quest’anno mi hai fatto conoscere e mi hai fatto avvicinare di più a persone splendide che a volte poco se lo riconoscono, persone davvero ‘buone’, persone di cui ho stima, persone che sono felice di poter provare ad aiutare, persone da cui imparare…non solo fuori dal lavoro ma soprattutto in studio…

Eh si perché il mio lavoro è bello proprio per questo: le persone che iniziano un percorso ti fanno entrare nel loro mondo, si mostrano per come sono, ti insegnano quanta forza e quanto coraggio si può avere nella vita. Mai come quest’anno, contro tutti i pensieri comuni che si rincorrono in ogni dove, ho avuto modo di vivere percorsi che mi hanno fatto conoscere sempre più la resilienza, che mi hanno mostrato quanto è pieno il mondo di quelle persone davvero ‘belle’, di quelle persone che vale la pena conoscere. Grazie ad ognuno di voi che mi ha dato fiducia e che continua ad avere fiducia in me e nel mio lavoro.